Scienze della formazione S.O.B

Metodologia e tecnica della ricerca sociale

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robert15
view post Posted on 21/9/2007, 17:30




Ho unito le domande di robert e di rossy!!

1) La residenza si colloca al livello di misurazione: NOMINALE.
2) I requisiti di base di un campionamento sn: SUFFICIENZA E RAPPRESENTATIVITà.
3) La scala di Bogardus è: UNA MISURA CLASSICA DI DISTANZA SOCIALE.
4) Le scale a differenziale semantico servono a: PRODURRE DEGLI INCROCI MULTIVARIATI.
5) Sociodramma e matrice sociometrica sn da riferire a : Moreno.
6) La scala di Guttman è utilizzata : NELL’ANALISI BIVARIATA.
7) La standardizzazione(calcolo dei valori z)è utile x: CONFRONTARE I VALORI DI CASI DIVERSI.
8) Le scale Likert utilizzano: PROPORZIONI DI SENSO COMPIUTO O ITEM DISCRIMINANTI.
9) La scuola di Chicago privilegia: L’OSSERVAZIONE PARTECIPANTE.
10) Le storie di vita(life stories) sn: UNA TECNICA DI RACCOLTA DI INFORMAZIONI DI TIPO QUALITATIVO.
11) Le tecniche CATI sn + utili in ambito: MACROSOCIOLOGICO.
12) Sono considerate esplicative le ipotesi ke: METTONO IN RELAZIONE + FENOMENI TRA LORO.
13) Le tecniche sociometriche sn particolarmente adatte a: INDAGARE LE DINAMICHE DI PICCOLI GRUPPI.
14) Se una tavola di contingenza produce un valore di chi quadrato pari a 43.8 ,la relazione: DIPENDE DAI GRADI DI LIBERTà.
15) La variabile reddito è collocata a livello di scala: A RAPPORTI.
16) Le variabili cardinali comprendono: INFORMAZIONI KE ASSUMONO STATI CONTINUI E DI TIPO PARAMETRICO.
17) Sono variabili categoriali: LE VARIABILI NOMINALI E ORDINALI.
18) I valori di correlazione sn standardizzati su: VALORI SU BASE 100.
19) Le variabili categoriali comprendono: INFORMAZIONI DI NATURA NON PARAMETRICA.
20) Nella scala Thurstone, la selezione degli item avviene: ATTRAVERSO I GIUDICI E LE VALUTAZIONI DA LORO ESPRESSE.
21) Fra approccio qualitativo e quantitativo in sociologia: SONO UTILI ENTRAMBI A SECONDA DEL TIPO DI INDAGINE E DI UNIVERSO DI RIFERIMENTO.
22) Fra approccio analitico e sintetico ad un problema operativo è preferibile: ENTRAMBI GLI APPROCCI CORRELATI AGLI OBIETTIVI DI INDAGINE.
23) L’analisi del contenuto: è UNO STRUMENTO QUALI-QUANTITATIVO X L’ANALISI DEI TESTI E/O DOCUMENTI DI VARIO TIPO.
24) Approccio qualitativo e quantitativo richiedono: CONCETTUALIZZAZIONI OPERATIVE DIVERSIFICATE.
25) Con l’analisi monovariata: SI ANALIZZANO LE DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA.
26) Berelson e Lasswell hanno apportato un fondamentale contributo nell’ambito: DELL’ANALISI DI PICCOLI GRUPPI.
27) Il campione x quote: è UN CAMPIONE NN PROBABILISTICO.
28) Centralità e densità sn concetti e misure: TIPICI DELLE SCALE LIKERT.
29) Il coefficiente di riproducibilità è riferibile: ALA COSTRUZIONE DI SCALE DEL TIPO GUTTMAN.
30) Il campione a scelta ragionata: è UN CAMPIONE NN PROBABILISTICO.
31) Il campionamento casuale semplice è: DI TIPO PROBABILISTICO.
32) Il contadino polacco di Thomas e Znaniecky è un opera nota soprattutto x: IL RICORSO ALL’ANALISI DI MATERIALI BIOGRAFICI.
33) La correlazione lineare interpreta: I VALORI DI DUE VARIABILI SU UN PIANO CARTESIANO.
34) Il chi quadrato: è UN TEST DI SIGNIFICATIVITà UTILE A LIVELLO DI VARIABILI CATEGORIALI.
35) La differenza tra frequenze attese(o teoriche) e frequenze osservate utilizzata nel calcolo di: x2(CHI-QUADRATO).
36) Domande di questionario cn risposte chiuse strutturate: SN UTILI NELLE GRANDI SURVEY.
37) Il differenziale semantico adopera: COPPIE DI AGGETTIVI.
38) La distribuzione fra scienze dello spirito e scienze della natura è riferibile a: DILTHEY.
39) Il differenziale semantico è riferibile a: OSGOOD.
40) Il focus group è uno strumento: X ANALISI E DISCUSSIONI TEMATICHE DI GRUPPO.
41) Nella formula del chi-quadrato hanno un peso fondamentale: LE DIFFERENZE TRA VALORI OSSERVATI E VALORI ATTESI.
42) La filiera corretta del disegno della ricerca è: PROBLEMA-CONCETTI-DIMENSIONI-INDICATORI.
43) Il gruppo di controllo è tipico: DEI METODI SPERIMENTALI.
44) I gradi di libertà sn indispensabili nel quadro: DELLA VALUTAZIONE DEI VALORI CHI-QUADRATO.
45) L’intervista cn questionario è classificabile come approccio di ricerca: STANDARD.
46) Intensità durata e frequenza sn proprietà: DEI LEGAMI.
47) Le indagini multiscopo: SN DELLE INDAGINI TEMATICHE REALIZZATE DALL’ ISTAT.
48) Per individuare la relazione tra due variabili, in una tavola di contingenza le percentuali si calcolano: LUNGO LA VARIABILE INDIPENDENTE.
49) Le interviste telefoniche: ABBATTONO I COSTI E IL TASSO DEI RIFIUTI.
50) Il lavoro dei Lynd su Middletown è caratteristico della: OSSERVAZIONE PARTECIPANTE.
51) La moda: è LA MODALITà + FREQUENTE DI UNA DISTRIBUZIONE.
52) Il mediatore culturale è una figura utilizzata nell’ambito: DELL’OSSERVAZIONE PARTECIPANTE.
53) La matrice delle correlazioni è a base di: COMPONENTI PRINCIPALI.
54) La media: è MISURA DELLA TENDENZA CENTRALE DI UNA DISTRIBUZIONE.
55) La media è un elaboratore utile: SE COLLEGATA AL CALCOLO DI PERCENTUALI.
56) La matrice dei dati è: LA TABELLA PRODOTTA DALLA INTERSEZIONE DEI VETTORI COLONNA(VARIABILI) CN I VETTORI RIGA(CASI).
57) Il nome di Proop : è LEGATO ALLE PROTO-ORIGINI DELL’ANALISI DEL CONTENUTO.
58) Modi reticolari e legami: SN ALLA BASE DELL’ANALISI DELLE RETI SOCIALI.
59) La network analysis: è uno strumento di analisi delle reti sociali.
60) Il problema del metodo e della fondazione delle scienze si pone: NEL 1600 CN L’EMPIRISMO.
61) I punteggi interquartil nelle scale di atteggiamento sn utilizzati x: VALUTARE LA POSIZIONE DEI SOGGETTI SULLE SCALE.
62) Nella produzione e controllo di teorie scientifiche Popper era sostenitore di: IL CRITERIO DELLA FALSIFICABILITà.
63) Le percentuali: RISOLVONO IL PROBLEMA DELLA COMPARAZIONE FRA UNIVERSI CN N DI DIVERSA NUMEROSITà.
64) La progressiva cumulatività dei livelli di misurazione( o scale di misurazione) è correttamente espressa da: NOMINALE-ORDINALE-INTERVALLI-RAPPORTI.
65) In un questionario rifiuti e nn risposte costituiscono: UN ELEMENTO UTILE DI ANALISI.
66) Il questionario: è UNO STRUMENTO X REALIZZARE DELLE INTERVISTE.
67) Il fenomeno indagato a livello di scala nominale consente di effettuare operazioni di: UGUAGLIANZA E DISUGUAGLIANZA.


Edited by ItaliDelfi - 16/10/2008, 13:54
 
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RosaMattioli
view post Posted on 3/2/2010, 12:25




Sono 50 domande in 20 minuti adesso
 
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RosaMattioli
view post Posted on 26/4/2010, 11:48




si sono 50 domande in 20 minuti però alcune di quelle ke ha messo robert le trovi ancora....almeno io le trovai ;)
 
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mafian
view post Posted on 23/1/2015, 19:07




esame 2014
L’ATTEGGIAMENTO?è un predittore di comportamenti, di visioni del mondo1-residenza si colloca al livello di misurazione: NOMINALE.
Gli items sono delle affermazioni create dai ricercatori sulle quali poi si dovrà stabilire un grado di accordo e di disaccordo
CHE TIPO DI VAR è TITOLO D STUDIO?ordinale
LA SCALA TLL?E’ una scala che raggruppa gli aspetti positivi di due scale, la Likert e la Thurstone
CALCOLO ITEM-SCORE
•  Media delle risposte fornite dai
soggetti
L’analisi monovariata si chiama così perché studia l’andamento delle variabili rilevate una per una
L’ANALISI BIVARIATA?E’ un’analisi che serve ad osservare l’andamento congiunto di due variabili sulle quali si può ipotizzare che vi sia un legame.
La matrice è una tabella in cui vengono trascritte tutte le informazioni per tutti i casi studiati
2) I requisiti base di un campionamento sn: SUFFICIENZA E RAPPRESENTATIVITà.
3) La scala di Bogardus è: UNA MISURA CLASSICA DI DISTANZA SOCIALE.
4-Le scale a differenziale semantico servono a: PRODURRE DEGLI INCROCI MULTIVARIATI.
5- Sociodramma e matrice sociometrica sn da riferire a : Moreno.
Le scale Likert utilizzano: PROPORZIONI DI SENSO COMPIUTO O ITEM DISCRIMINANTI.
6-scala Thurstone, la selezione degli item avviene: ATTRAVERSO I GIUDICI E LE VALUTAZIONI DA LORO ESPRESSE.
PARADIGMA DI LAZARSFELT riguarda la concettualizzazione 7-La scala di Guttman è utilizzata : NELL’ANALISI BIVARIATA.
MODA,MEDIA,MEDIANA-indici di posizione centrale-Mo var nominali,Mo med var ordinali,Mo me med var cardinali
IL CODEBOOK?E’ l’insieme delle istruzioni necessarie ad attribuire i codici alle informazioni e trasformarle nei dati che saranno organizzati in matrice mediante un “foglio elettronico”.
7) La standardizzazione(calcolo dei valori z)è utile x: CONFRONTARE I VALORI DI CASI DIVERSI.
9) La scuola di Chicago privilegia: L’OSSERVAZIONE PARTECIPANTE.
10) Le storie di vita(life stories) sn: UNA TECNICA DI RACCOLTA DI INFORMAZIONI DI TIPO QUALITATIVO.
11) Le tecniche CATI sn + utili in ambito: MACROSOCIOLOGICO.
12) Sono considerate esplicative le ipotesi ke: METTONO IN RELAZIONE + FENOMENI TRA LORO.
13) Le tecniche sociometriche sn particolarmente adatte a: INDAGARE LE DINAMICHE DI PICCOLI GRUPPI.
14) Se una tavola di contingenza produce un valore di chi quadrato pari a 43.8 ,la relazione: DIPENDE DAI GRADI DI LIBERTà.
15) La variabile reddito è collocata a livello di scala: A RAPPORTI.
16) Le variabili cardinali comprendono: INFORMAZIONI KE ASSUMONO STATI CONTINUI E DI TIPO PARAMETRICO.
17) Sono variabili categoriali: LE VARIABILI NOMINALI E ORDINALI.
18) I valori di correlazione sn standardizzati su: VALORI SU BASE 100.
19) Le variabili categoriali comprendono: INFORMAZIONI DI NATURA NON PARAMETRICA.
21) Fra approccio qualitativo e quantitativo in sociologia: SONO UTILI ENTRAMBI A SECONDA DEL TIPO DI INDAGINE E DI UNIVERSO DI RIFERIMENTO.
22) Fra approccio analitico e sintetico ad un problema operativo è preferibile: ENTRAMBI GLI APPROCCI CORRELATI AGLI OBIETTIVI DI INDAGINE.
23) L’analisi del contenuto: è UNO STRUMENTO QUALI-QUANTITATIVO X L’ANALISI DEI TESTI E/O DOCUMENTI DI VARIO TIPO.
24) Approccio qualitativo e quantitativo richiedono: CONCETTUALIZZAZIONI OPERATIVE DIVERSIFICATE.
25) Con l’analisi monovariata: SI ANALIZZANO LE DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA.
26) Berelson e Lasswell hanno apportato un fondamentale contributo nell’ambito: DELL’ANALISI DI PICCOLI GRUPPI.
27) Il campione x quote: è UN CAMPIONE NN PROBABILISTICO.
28) Centralità e densità sn concetti e misure: TIPICI DELLE SCALE LIKERT.
29) Il coefficiente di riproducibilità è riferibile: ALA COSTRUZIONE DI SCALE DEL TIPO GUTTMAN.
30) Il campione a scelta ragionata: è UN CAMPIONE NN PROBABILISTICO.
31) Il campionamento casuale semplice è: DI TIPO PROBABILISTICO.
32) Il contadino polacco di Thomas e Znaniecky è un opera nota soprattutto x: IL RICORSO ALL’ANALISI DI MATERIALI BIOGRAFICI.
33) La correlazione lineare interpreta: I VALORI DI DUE VARIABILI SU UN PIANO CARTESIANO.
34) Il chi quadrato: è UN TEST DI SIGNIFICATIVITà statica UTILE A LIVELLO DI VARIABILI CATEGORIALI.
35) La differenza tra frequenze attese(o teoriche) e frequenze osservate utilizzata nel calcolo di: x2(CHI-QUADRATO).
36) Domande di questionario cn risposte chiuse strutturate: SN UTILI NELLE GRANDI SURVEY.
37) Il differenziale semantico adopera: COPPIE DI AGGETTIVI.
38) La distribuzione fra scienze dello spirito e scienze della natura è riferibile a: DILTHEY.
39) Il differenziale semantico è riferibile a: OSGOOD.
40) Il focus group è uno strumento: X ANALISI E DISCUSSIONI TEMATICHE DI GRUPPO.
41) Nella formula del chi-quadrato hanno un peso fondamentale: LE DIFFERENZE TRA VALORI OSSERVATI E VALORI ATTESI.
42) La filiera corretta del disegno della ricerca è: PROBLEMA-CONCETTI-DIMENSIONI-INDICATORI.
43) Il gruppo di controllo è tipico: DEI METODI SPERIMENTALI.
44) I gradi di libertà sn indispensabili nel quadro: DELLA VALUTAZIONE DEI VALORI CHI-QUADRATO.
45) L’intervista cn questionario è classificabile come approccio di ricerca: STANDARD.
46) Intensità durata e frequenza sn proprietà: DEI LEGAMI.
47) Le indagini multiscopo: SN DELLE INDAGINI TEMATICHE REALIZZATE DALL’ ISTAT.
48) Per individuare la relazione tra due variabili, in una tavola di contingenza le percentuali si calcolano: LUNGO LA VARIABILE INDIPENDENTE.
49) Le interviste telefoniche: ABBATTONO I COSTI E IL TASSO DEI RIFIUTI.
50) Il lavoro dei Lynd su Middletown è caratteristico della: OSSERVAZIONE PARTECIPANTE.
51) La moda: è LA MODALITà + FREQUENTE DI UNA DISTRIBUZIONE.
52) Il mediatore culturale è una figura utilizzata nell’ambito: DELL’OSSERVAZIONE PARTECIPANTE.
53) La matrice delle correlazioni è a base di: COMPONENTI PRINCIPALI.
54) La media: è MISURA DELLA TENDENZA CENTRALE DI UNA DISTRIBUZIONE.
55) La media è un elaboratore utile: SE COLLEGATA AL CALCOLO DI PERCENTUALI.
56) La matrice dei dati è: LA TABELLA PRODOTTA DALLA INTERSEZIONE DEI VETTORI COLONNA(VARIABILI) CN I VETTORI RIGA(CASI).
57) Il nome di Proop : è LEGATO ALLE PROTO-ORIGINI DELL’ANALISI DEL CONTENUTO.
58) Modi reticolari e legami: SN ALLA BASE DELL’ANALISI DELLE RETI SOCIALI.
59) La network analysis: è uno strumento di analisi delle reti sociali.
60) Il problema del metodo e della fondazione delle scienze si pone: NEL 1600 CN L’EMPIRISMO.
61) I punteggi interquartil nelle scale di atteggiamento sn utilizzati x: VALUTARE LA POSIZIONE DEI SOGGETTI SULLE SCALE.
62) Nella produzione e controllo di teorie scientifiche Popper era sostenitore di: IL CRITERIO DELLA FALSIFICABILITà.
63) Le percentuali: RISOLVONO IL PROBLEMA DELLA COMPARAZIONE FRA UNIVERSI CN N DI DIVERSA NUMEROSITà.
64) La progressiva cumulatività dei livelli di misurazione( o scale di misurazione) è correttamente espressa da: NOMINALE-ORDINALE-INTERVALLI-RAPPORTI.
65) In un questionario rifiuti e nn risposte costituiscono: UN ELEMENTO UTILE DI ANALISI.
66) Il questionario: è UNO STRUMENTO X REALIZZARE DELLE INTERVISTE.
67) Il fenomeno indagato a livello di scala nominale consente di effettuare operazioni di: UGUAGLIANZA E DISUGUAGLIANZA.
CHE COS’E’ IL PRE-TEST?è il termine con cui si indica l’operazione di controllo del questionario nella sua versione quasi definitiva
 
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3 replies since 21/9/2007, 17:30   614 views
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